…. Testimonianze Preistoriche a sul Vulcano di Roccamonfina
Storia e Descrizione del Luogo
Nel cuore della Campania, sulle pendici nord-occidentali del vulcano spento di Roccamonfina, si trova un sito archeologico di straordinaria importanza: le Ciampate del Diavolo. Questo luogo, situato nel comune di Tora e Piccilli, conserva impronte fossili umane risalenti a circa 350.000 anni fa, attribuite all’Homo heidelbergensis, un antenato dei Neanderthal. Il nome “Ciampate del Diavolo”, che in dialetto locale significa “impronte del Diavolo”, deriva dalla credenza popolare secondo cui solo una creatura demoniaca avrebbe potuto camminare sulla lava incandescente senza subire danni. Questa denominazione riflette il timore e il rispetto che gli abitanti locali nutrivano per questo fenomeno naturale inspiegabile.
Le impronte sono state preservate grazie a una colata piroclastica che, raffreddandosi, ha solidificato le tracce lasciate dagli ominidi mentre scendevano lungo il pendio del vulcano. Il sito è stato riscoperto nel 2001 da due appassionati locali e successivamente studiato da un team di archeologi dell’Università di Padova, guidato dal professor Paolo Mietto. Questa scoperta ha rappresentato una svolta significativa nello studio dell’evoluzione umana, poiché le impronte sono tra le più antiche testimonianze di presenza umana al di fuori dell’Africa.
Cosa Vedere
- Le Impronte Fossili: Il sito presenta tre serie di impronte che mostrano il percorso di ominidi in discesa lungo un ripido pendio vulcanico. Le tracce, ben conservate, offrono una visione diretta del movimento e del comportamento dei nostri antichi predecessori.
- Percorso Didattico: Un sentiero attrezzato con pannelli informativi guida i visitatori attraverso il sito, fornendo dettagli sulle scoperte, sulle tecniche di conservazione e sul contesto geologico e storico dell’area.
- Panorama del Vulcano Roccamonfina: Dalle Ciampate del Diavolo si gode di una vista panoramica sul paesaggio circostante, caratterizzato dalla maestosità del vulcano e dalla rigogliosa vegetazione del Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano.
Come Arrivare
- In Auto: Da Napoli, prendere l’autostrada A1 in direzione Roma, uscire a Capua e seguire le indicazioni per Roccamonfina. Proseguire verso Tora e Piccilli, dove sono presenti segnalazioni per il sito delle Ciampate del Diavolo.
- In Treno: La stazione ferroviaria più vicina è Sessa Aurunca-Roccamonfina, servita da treni regionali. Dalla stazione, è possibile raggiungere il sito in taxi o con servizi di autobus locali.
- In Autobus: Sono disponibili linee di autobus regionali che collegano Caserta e Napoli a Roccamonfina. Da qui, servizi locali conducono a Tora e Piccilli.
Per Chi è Consigliato
- Appassionati di Archeologia e Paleontologia: Il sito offre un’opportunità unica per osservare da vicino impronte umane fossili tra le più antiche d’Europa.
- Amanti della Natura e del Trekking: L’area circostante, parte del Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano, offre sentieri immersi in una natura incontaminata, ideali per escursioni e passeggiate.
- Famiglie e Scuole: Il percorso didattico rende la visita educativa e coinvolgente, adatta sia per adulti che per bambini.
Informazioni Utili
- Orari di Apertura: Da verificare l’apertura del sito e comunque è sempre consigliato prenotare prima. Per organizzare una visita è consigliabile prenotare una visita guidata tramite l’Associazione Culturale Orme o tramite riferimenti comunali e pro loco.
- Periodo Consigliato per la Visita: Le stagioni primaverili e autunnali offrono temperature miti ideali per l’escursionismo e la visita al sito.
Le Ciampate del Diavolo rappresentano una testimonianza affascinante della presenza dei nostri antenati in Italia, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo attraverso la storia dell’umanità e le meraviglie geologiche del territorio campano.