Nel cuore verde della Campania, incastonata tra le dolci alture che separano Caiazzo da Piana di Monte Verna, si erge una collina dalla forma sorprendentemente geometrica. Una piramide, diranno in molti. Un semplice gioco della natura, ribatteranno altri. Ma cosa si nasconde davvero dietro questo enigmatico rilievo?
Tutto ha inizio nel 2008, quando il ricercatore indipendente Leonardo Benedetto Romano nota qualcosa di insolito osservando il profilo collinare che sovrasta la zona. La forma è netta, precisa, quasi artificiale. Il pensiero corre subito alle piramidi di Visoko, in Bosnia, e all’idea – tanto affascinante quanto controversa – che esistano piramidi nascoste anche in Italia.
La collina in questione viene soprannominata “Piramide di Piana di Monte Verna”, anche se si estende idealmente tra più comuni (Caiazzo, Moiano, Montesarchio…). Secondo alcuni, potrebbe trattarsi di una struttura artificiale preistorica, forse legata a un culto ancestrale o a una funzione astronomica. Secondo la scienza ufficiale, invece, siamo di fronte a una formazione naturale di origine tettonica ed erosiva.
Attorno alla collina si trovano resti murari antichi, tra cui mura megalitiche e blocchi ciclopici di pietra. La loro origine è incerta: qualcuno li attribuisce ai Sanniti, altri a civiltà ancora più antiche. Il mistero cresce anche per via della mancanza di studi ufficiali approfonditi, che alimenta la curiosità di ricercatori alternativi e appassionati di archeologia proibita.
Che sia una montagna scolpita dal tempo o una costruzione voluta da mani umane, il luogo conserva un fascino potente. Il silenzio, la vegetazione rigogliosa e la geometria perfetta della collina evocano una sacralità antica. Osservarla al tramonto, con il profilo in controluce, è un’esperienza quasi mistica.
In molte culture, le forme piramidali rappresentano il legame tra terra e cielo, tra materiale e spirituale. E anche qui, in Campania, sembra che qualcosa di non detto e non visto voglia ancora parlare, se solo sappiamo ascoltare.
In auto: Da Caserta o Napoli, seguire la SS87 fino a Caiazzo e proseguire in direzione Piana di Monte Verna
A piedi o in bici: Ideale per escursioni naturalistiche e trekking su percorsi poco battuti
La “Piramide” di Piana di Monte Verna resta lì, silenziosa e maestosa, come se volesse raccontarci qualcosa. Che sia un caso geologico o un lascito di civiltà dimenticate, poco importa: ciò che conta è che ci invita a porci domande, a metterci in cammino, a guardare il territorio con occhi nuovi.
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