Il Castello di Casertavecchia è una storica fortificazione situata nel borgo medievale di Casertavecchia, in provincia di Caserta. Edificato intorno all’861 d.C., il castello ha subito diverse modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli, specialmente durante le dominazioni normanna e sveva. Oggi, sebbene in gran parte in rovina, il castello rappresenta una testimonianza significativa della storia medievale della regione.
La costruzione del castello risale all’861 d.C., durante il periodo longobardo, quando fu eretto come struttura difensiva strategica. Successivamente, sotto il dominio normanno, la fortificazione fu ampliata e rafforzata, con l’aggiunta di sei torri a pianta quadrata e un fossato che circondava l’intera struttura. Nel 1062, Casertavecchia fu occupata da Riccardo I di Aversa, segnando l’inizio della dominazione normanna che portò il borgo al suo massimo splendore nel XII secolo. Durante il periodo svevo, ulteriori modifiche furono apportate, tra cui la costruzione di un possente mastio cilindrico. Nel 1277, il castello fu menzionato in un documento in cui Carlo I d’Angiò lo cedeva a Beltrando del Balzo, signore di Avellino. Nel 1349, la fortificazione resistette all’assalto di Luigi d’Angiò, pretendente al trono napoletano, grazie ai restauri effettuati in precedenza. Tuttavia, nel 1327, il testamento di Diego della Ratta descriveva il castello come “in gran parte rovinato”. Nel corso dei secoli, il castello subì ulteriori danni a causa di terremoti e abbandono, fino a diventare una rovina.
Il castello presenta una pianta poligonale irregolare, con mura perimetrali intervallate da torri di varia forma. La struttura più imponente è il mastio cilindrico, situato sul lato sud-est, che domina l’intero complesso e offre una vista panoramica sul territorio circostante. All’interno delle mura, sono ancora visibili i resti del palazzo residenziale, adiacente alla cortina orientale, e tracce di una cappella dedicata a San Giovanni. Nonostante lo stato di rovina, il castello conserva elementi architettonici di pregio, testimoniando le diverse fasi costruttive e le influenze culturali succedutesi nel tempo.