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Storia e Descrizione del Luogo

Arroccato su una terrazza naturale a 476 metri sul livello del mare, Castello del Matese è un affascinante borgo medievale situato in provincia di Caserta, Campania. Le sue origini risalgono probabilmente all’epoca sannitica, quando fungeva da insediamento fortificato per le popolazioni locali. Successivamente, durante il periodo normanno tra l’XI e il XII secolo, il borgo fu ulteriormente fortificato, come testimoniano le due torri e le mura ancora visibili oggi.

Nel XIII secolo, Castello del Matese fu teatro di eventi significativi. Nel 1229, durante le contese tra guelfi e ghibellini, il borgo subì un assedio da parte delle truppe pontificie comandate dal cardinale Giovanni Vitelleschi, poiché era sotto il controllo del conte ghibellino Tommaso d’Aquino. Successivamente, nel 1460, durante la ribellione dei baroni contro il re Ferdinando I d’Aragona, il castello fu nuovamente assediato dalle forze baronali ribelli, evidenziando la sua importanza strategica nell’area.

Nel XVIII secolo, precisamente il 12 febbraio 1752, Castello del Matese ottenne l’autonomia amministrativa, separandosi dal comune di Piedimonte Matese. Questo evento segnò una nuova era per il borgo, che iniziò a sviluppare una propria identità culturale e amministrativa. Nel corso del tempo, il paese ha subito diverse variazioni toponomastiche: fino al 1862 era conosciuto come “Castello di Piedimonte”, poi come “Castello d’Alife” fino al 1970, quando assunse l’attuale denominazione di “Castello del Matese”.

Un evento sismico significativo colpì la regione nel 1688, causando danni rilevanti al borgo e alle sue strutture. Nonostante le avversità, la comunità ha sempre dimostrato una forte resilienza, ricostruendo e preservando il patrimonio storico e culturale del paese.

Oggi, Castello del Matese rappresenta un connubio perfetto tra storia e natura, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che combina l’esplorazione di antiche strutture medievali con la bellezza incontaminata del Parco Regionale del Matese.

Cosa Vedere

  • Resti del Castello Medievale: Le vestigia del castello, costruito interamente in pietra locale durante la dominazione normanna, offrono uno sguardo sul passato difensivo del borgo. Delle cinque torri originarie, oggi ne restano due, che dominano il paesaggio circostante e testimoniano l’antica maestosità della struttura.
  • Chiesa di Santa Croce: Edificata nel X secolo e ricostruita dopo il terremoto del 1688, questa chiesa presenta uno stile barocco con pregevoli decorazioni in stucco e affreschi. L’interno ospita un maestoso altare ottocentesco in marmi policromi, sovrastato da un’elegante balaustra, rendendola un luogo di grande interesse artistico e spirituale.
  • Chiesa di Sant’Antonio: Costruita nel XVIII secolo, rappresenta un importante luogo di culto per la comunità locale e un esempio significativo dell’architettura religiosa dell’epoca.
  • Chiesa di Sant’Agostino: Un’altra testimonianza del ricco patrimonio religioso del borgo, questa chiesa offre ai visitatori un’opportunità di riflessione e ammirazione delle tradizioni spirituali locali.
  • Cappella di Santa Maria di Ogni Grazia: Questa piccola cappella, riccamente ornata all’interno da stucchi elaborati, aggiunge fascino al centro storico e rappresenta un esempio dell’arte sacra locale.
  • Centro Storico: Passeggiando tra le strette viuzze e i caratteristici “suppigni” (stradine coperte da abitazioni a ponte), si respira l’atmosfera medievale del borgo. Le strade lastricate e le antiche abitazioni raccontano storie di un passato lontano, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel cuore della storia.

Come Arrivare

  • In Auto: Da Napoli (circa 80 km) o Caserta (circa 50 km), prendere l’autostrada A1 in direzione Roma, uscire a Caianello e seguire le indicazioni per Piedimonte Matese e successivamente per Castello del Matese.
  • In Treno: La stazione ferroviaria più vicina è Piedimonte Matese, servita dalla linea Alifana. Dalla stazione, è possibile proseguire in autobus o taxi fino al borgo.
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