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Storia e Descrizione del Luogo

Situato al confine tra Campania, Lazio e Molise, San Pietro Infine è un borgo medievale abbandonato che offre una testimonianza tangibile degli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Arroccato su uno sperone calcareo, il paese ha origini che risalgono al IV secolo a.C., con insediamenti dei Sanniti e degli Osci. Nel corso dei secoli, San Pietro Infine ha vissuto sotto l’influenza dell’Abbazia di Montecassino, sviluppando una struttura caratteristica con vicoli stretti e edifici in pietra calcarea.

La Seconda Guerra Mondiale e la Distruzione del Borgo

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la posizione strategica di San Pietro Infine lungo la Linea Bernhardt lo rese teatro di aspri combattimenti tra le forze tedesche e gli Alleati. Tra l’8 e il 16 dicembre 1943, il borgo fu sottoposto a intensi bombardamenti che causarono la distruzione quasi totale del paese e la morte di circa 135 abitanti su una popolazione di meno di duemila persone. Molti residenti trovarono rifugio nelle grotte scavate nel Monte Sambucaro, cercando di sfuggire alla devastazione. Dopo la guerra, il borgo fu abbandonato, e gli abitanti ricostruirono le loro case più a valle negli anni ’50.

Un Museo a Cielo Aperto e Set Cinematografico

Oggi, San Pietro Infine è un Parco della Memoria Storica, un museo a cielo aperto che conserva le rovine del borgo come monito degli orrori bellici. Nel 1959, il regista Mario Monicelli scelse questo scenario per girare alcune scene del film “La Grande Guerra“, con Vittorio Gassman e Alberto Sordi. Inoltre, durante i giorni più tragici del conflitto, il regista statunitense John Huston documentò gli eventi nel film “The Battle of San Pietro“, offrendo una cruda testimonianza della distruzione subita dal paese.

Cosa Vedere

  • Parco della Memoria Storica: Un percorso tra le rovine del borgo, dove è possibile osservare le case diroccate, le scalinate in pietra e la chiesa di San Michele, simbolo dell’antico splendore del paese.
  • Museo Multimediale: All’interno del parco, un museo offre ai visitatori un’esperienza immersiva sulla storia del borgo e sugli eventi bellici che portarono alla sua distruzione.
  • Set Cinematografico: Le location utilizzate per le riprese de “La Grande Guerra” sono ancora riconoscibili e rappresentano un’attrazione per gli appassionati di cinema.

Come Arrivare

  • In Auto: San Pietro Infine è facilmente raggiungibile dall’autostrada A1 Roma-Napoli, uscita San Vittore. Da lì, seguire le indicazioni per il borgo, situato a pochi chilometri dal casello autostradale.
  • In Treno: La stazione ferroviaria più vicina è Cassino, sulla linea Roma-Napoli. Dalla stazione, è possibile proseguire in autobus o taxi fino a San Pietro Infine.
  • In Autobus: Servizi di autobus collegano Cassino e altri centri limitrofi a San Pietro Infine. Si consiglia di consultare gli orari locali per pianificare la visita.

Per Chi è Consigliato

  • Appassionati di Storia: Un luogo ricco di memoria, ideale per chi desidera approfondire le vicende della Seconda Guerra Mondiale e le loro ripercussioni sulle comunità locali.
  • Amanti del Cinema: Un’opportunità unica per visitare i set di film storici e immergersi nelle atmosfere cinematografiche d’epoca.
  • Fotografi e Artisti: Le rovine e l’atmosfera sospesa nel tempo offrono spunti creativi per fotografie e opere d’arte.
  • Escursionisti e Naturalisti: Il borgo è immerso in un contesto naturale suggestivo, con percorsi che si snodano tra le colline circostanti.

Informazioni Utili

  • Orari di Apertura: Il parco è generalmente aperto al pubblico durante le ore diurne. Si consiglia di verificare gli orari specifici e le eventuali visite guidate contattando l’ufficio turistico locale.
  • Periodo Consigliato per la Visita: Le stagioni primaverili e autunnali offrono temperature miti, ideali per esplorare il borgo e i dintorni.

San Pietro Infine rappresenta un luogo di profonda riflessione, dove la storia si intreccia con la memoria collettiva, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra passato e presente.

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