Storia e Descrizione del Borgo di Pietramelara
Situato alle pendici settentrionali del Monte Maggiore, in provincia di Caserta, Pietramelara è un affascinante borgo medievale che conserva intatta la sua struttura originaria. Fondato nell’Alto Medioevo dai principi longobardi Landolfo e Adenolfo, il borgo si sviluppa attorno a una torre centrale, nota come Torre Maestra, e presenta una pianta radiocentrica circondata da una cinta muraria intervallata da dodici torri. Questa configurazione urbanistica testimonia l’importanza strategica e difensiva del borgo nel corso dei secoli.
Le prime tracce di insediamenti umani nella zona risalgono all’epoca pre-romana, con ritrovamenti archeologici che attestano la presenza di necropoli sannitiche databili tra il VII e il VI secolo a.C. Durante il dominio longobardo, Pietramelara divenne parte dei possedimenti dell’abbazia di Montecassino, per poi passare sotto il controllo di vari feudatari, tra cui Eduardo Colonna e Federico Monforte, che trasformarono il castello da fortezza militare a residenza signorile. Nel 1496, il borgo subì un devastante assedio da parte delle truppe aragonesi, durante il quale gran parte della popolazione perì o fu venduta come schiava. Solo sette famiglie sopravvissero e iniziarono la ricostruzione del paese.Successivamente, Pietramelara divenne feudo delle famiglie Giovene e Di Palma fino all’abolizione della feudalità.
Cosa Vedere a Pietramelara e Dintorni
Passeggiando per le strette vie lastricate del centro storico, si possono ammirare archi, sottopassi e edifici storici che raccontano secoli di storia. La Torre Maestra, situata al centro del borgo, offre una vista panoramica sulla valle circostante e rappresenta il simbolo del paese. All’interno delle mura, si trovano la Chiesa di San Rocco, risalente al XVI secolo, famosa per il portale in legno scolpito a mano e gli affreschi sull’abside realizzati da Galloppi, e l’ex Convento di San Francesco, fondato nel XIII secolo, che ospita affreschi e opere d’arte di notevole interesse.
Nei dintorni di Pietramelara, gli amanti della natura possono esplorare i sentieri del Monte Maggiore, ideali per trekking e passeggiate immersi nel verde. A breve distanza, si trova l’Eremo di Frate Janne, una cappella del XIV secolo situata a circa 1000 metri di altitudine, che offre un’esperienza spirituale e panoramica unica. Inoltre, le Grotte di Seiano, un vasto complesso sotterraneo di gallerie in muratura, rappresentano un sito archeologico di grande interesse.
Come Arrivare a Pietramelara
Pietramelara è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi viaggia in auto, dall’autostrada A1 (Milano-Napoli), è consigliabile uscire al casello di Caianello e proseguire per circa 8 km seguendo le indicazioni per Pietramelara.
Per chi preferisce il treno, la stazione più vicina è quella di Riardo-Pietramelara, situata sulla linea Roma-Napoli via Cassino. Dalla stazione, il centro del borgo è raggiungibile in pochi minuti di taxi o con una passeggiata.
Per Chi è Consigliata la Visita a Pietramelara
La visita a Pietramelara è ideale per famiglie, appassionati di storia e cultura, nonché per gli amanti del trekking e del cicloturismo. Il borgo offre un ambiente tranquillo e autentico, perfetto per chi desidera immergersi nella storia medievale e godere di paesaggi naturali incontaminati. I sentieri del Monte Maggiore presentano diversi livelli di difficoltà, adatti sia a principianti che a escursionisti esperti.
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