Introduzione
Nel cuore della Campania, la città di Sessa Aurunca custodisce un patrimonio storico e spirituale di inestimabile valore: l’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso. Fondata nel 1575, questa istituzione rappresenta da oltre quattro secoli un pilastro della comunità locale, intrecciando fede, cultura e tradizione in un tessuto sociale profondamente radicato. In questo articolo, esploreremo la storia dell’Arciconfraternita, le sue tradizioni più significative e il legame indissolubile con la città di Sessa Aurunca.
La Fondazione e la Storia dell’Arciconfraternita
L’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso nacque nel 1575 grazie all’iniziativa di un gruppo di laici, supportati dai monaci francescani del Convento annesso alla Chiesa di San Giovanni Battista di Sessa Aurunca. L’obiettivo era quello di creare un sodalizio dedicato al culto del Santissimo Crocifisso, ispirato dalla presenza di un grande Crocifisso ligneo nella chiesa, molto venerato all’epoca .
Nel 1577, i confratelli avviarono le procedure per la costituzione legale della Confraternita e richiesero l’aggregazione all’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso in Urbe presso la Chiesa di San Marcello al Corso a Roma. Tale aggregazione, ottenuta il 30 gennaio 1578 durante il pontificato di Gregorio XIII, conferì al sodalizio il diritto di aggiungere il prefisso “Arci” al proprio nome e di beneficiare delle indulgenze concesse dalla Chiesa .
La formalizzazione ufficiale avvenne il 21 dicembre 1578, con un atto notarile redatto da Giovanni Leone Grillo. Da allora, l’Arciconfraternita ha mantenuto la sua sede presso la Chiesa di San Giovanni a Villa, continuando a svolgere un ruolo centrale nella vita religiosa e sociale di Sessa Aurunca.
Le Tradizioni e i Riti della Settimana Santa
L’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso è particolarmente nota per l’organizzazione dei riti della Settimana Santa, momenti di intensa spiritualità e partecipazione comunitaria che attraggono numerosi fedeli e visitatori.
La Processione dei Misteri
Uno degli eventi più significativi è la Processione dei Misteri, che si svolge il Venerdì Santo. Durante questa solenne processione, i confratelli incappucciati percorrono le strade del centro storico di Sessa Aurunca, illuminate da falò, portando a spalla le statue rappresentanti i Misteri dolorosi della Passione, il Cristo Morto e le Tre Marie. Il corteo è accompagnato dal suggestivo canto del “Miserere” eseguito in trio, creando un’atmosfera di profonda meditazione e raccoglimento .
L’Ufficio delle Tenebre
Un altro rito di grande impatto emotivo è l’Ufficio delle Tenebre, noto popolarmente come “O’ Terramoto”, che si tiene la sera del Mercoledì Santo nella Chiesa di San Giovanni a Villa. Durante questa celebrazione, i confratelli, vestiti di nero, siedono ai lati dell’altare, mentre nel presbiterio viene collocata la “Saetta”, un grande candeliere triangolare con quindici candele. Il rito prevede il progressivo spegnimento delle candele, simboleggiando l’oscurità che avvolse il mondo alla morte di Cristo, e culmina con un momento di silenzio assoluto, interrotto da un rumore improvviso che rappresenta il terremoto avvenuto alla morte di Gesù .
La Chiesa di San Giovanni a Villa
La sede dell’Arciconfraternita, la Chiesa di San Giovanni a Villa, è un luogo di grande rilevanza storica e artistica. Annessa al Convento dei Francescani, la chiesa ospita il venerato Crocifisso ligneo del XV secolo, fulcro della devozione dei confratelli e della comunità locale. L’edificio, con la sua architettura sobria e le opere d’arte custodite al suo interno, rappresenta un punto di riferimento per i fedeli e un simbolo della continuità della tradizione religiosa di Sessa Aurunca.
Il Canto del “Miserere”
Il “Miserere” è un elemento centrale delle celebrazioni della Settimana Santa a Sessa Aurunca. Questo canto penitenziale, eseguito in modo particolarmente suggestivo dai confratelli dell’Arciconfraternita, accompagna le processioni e i riti, creando un’atmosfera di intensa spiritualità. Nel 2017, l’Arciconfraternita ha realizzato un documentario inedito sul “Miserere” per il MiBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), testimoniando l’importanza di questa tradizione musicale nella cultura locale .
L’Impegno Sociale e Culturale
Oltre ai riti religiosi, l’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso è attivamente impegnata in iniziative sociali e culturali. Tra queste, spicca l’organizzazione di concerti, come il “De Passione Domini”, giunto alla sua tredicesima edizione nel 2024. Questo concerto per la Settimana Santa vede la partecipazione della Corale e della Banda Musicale dell’Arciconfraternita, eseguendo brani di musica sacra e marce funebri, contribuendo a mantenere viva la tradizione musicale locale.
Conclusione
L’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di Sessa Aurunca rappresenta un esempio luminoso di come fede, tradizione e impegno sociale possano intrecciarsi per creare una comunità coesa e culturalmente ricca. Attraverso i secoli, ha saputo mantenere vive le sue pratiche religiose, adattandosi ai cambiamenti dei tempi senza mai perdere di vista le proprie radici. La sua storia e le sue tradizioni continuano a essere fonte di ispirazione e devozione per i fedeli di Sessa Aurunca.