La leggenda del fantasma di Siffridina è una delle storie più affascinanti legate al borgo medievale di Casertavecchia, situato alle pendici dei Monti Tifatini, a nord-est della moderna Caserta. Questa narrazione intreccia storia e mito, evocando l’immagine di una nobildonna il cui spirito, secondo la tradizione popolare, ancora si aggira tra le antiche mura del castello locale.

Chi era Siffridina?
Siffridina Gentile era la moglie di Tommaso di Lauro, conte di Caserta, e consuocera di Federico II di Svevia. La sua vita fu strettamente legata al borgo di Casertavecchia, luogo che amava profondamente. Con l’avvento degli Angioini nel Regno di Napoli, Siffridina, fedele alla casa sveva, incoraggiò il nipote a ribellarsi contro il nuovo re, Carlo I d’Angiò. Questa opposizione le costò cara: fu catturata e condannata a una lunga prigionia nel Castello Svevo di Trani, in Puglia. Lontana dalla sua amata terra, Siffridina morì nel marzo del 1279, all’età di ottant’anni.

La Leggenda del Fantasma
Dopo la sua morte, gli abitanti di Casertavecchia iniziarono a raccontare di avvistamenti dello spirito di Siffridina. Si dice che il suo fantasma vaghi ancora tra le rovine del castello e la torre normanna, manifestando il dolore per la lontananza forzata dalla sua terra durante gli ultimi anni di vita. Nelle fredde notti d’inverno, alcuni sostengono di udire lamenti e vedere una figura eterea aggirarsi tra le antiche mura, mantenendo vivo il ricordo della contessa e del suo legame indissolubile con Casertavecchia.

Il Castello di Casertavecchia
Il castello, costruito nell’861 d.C. dai Conti di Capua e successivamente fortificato dai Normanni e dagli Svevi, rappresenta il cuore storico del borgo. Sebbene oggi restino solo le mura e l’imponente torre principale, il sito conserva un’aura di mistero, alimentata dalle leggende come quella di Siffridina. La torre normanna, in particolare, è spesso indicata come il luogo prediletto dalle apparizioni del fantasma della contessa.
Casertavecchia Oggi
Oggi, Casertavecchia è un borgo che attira numerosi visitatori, affascinati sia dalla sua ricca storia che dalle leggende che lo avvolgono. Passeggiando tra i suoi vicoli acciottolati, è possibile immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, dove realtà e mito si fondono, offrendo un’esperienza unica a chi desidera scoprire i segreti di questo antico insediamento.

La storia del fantasma di Siffridina continua a essere tramandata di generazione in generazione, arricchendo il patrimonio culturale e folkloristico di Casertavecchia e mantenendo viva la memoria di una donna il cui amore per la propria terra ha superato i confini del tempo.